La partecipazione di centinaia di migliaia di donne alle operazioni militarie e il grandissimo numero di donne che ha lavorato nelle retrovie durante la Seconda guerra mondiale rappresentano un fenomeno socioculturale del secolo scorso. In poco tempo le casalinghe, le donne alla moda, le studentesse e le libere professioniste di allora hanno dovuto prendere confidenza con i macchinari delle fabbriche, con le armi, hanno imparato a pilotare aerei, a catturare disertori, a salvare feriti e hanno agito in quei casi in cui gli uomini non riuscivano a farcela da soli o semplicemente non erano in numero sufficiente. E all'improvviso la stragrande maggioranza di coloro che riuscirono a sopravvivere alla guerra ritornò umilmente alla vita di prima mentre tuonavano gli ultimi spari e l'intero mondo celebrava la vittoria in uno dei maggiori scontri di tutta la sua storia. Nella foto: Un'infermiera sovietica dona dei fiori ai soldati americani durante l'incontro ad Elba.