Le due mappe di cui sopra sono elaborate sulla base dei dati presi dall'
ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale. E' evidente che esiste una relazione stretta tra raccolta differenziata, riciclaggio e termovalorizzazione. D'altra parte è fin troppo intuitivo che ci debba essere una relazione tra raccolta differenziata dei rifiuti e impianti per il riciclaggio e distruzione dei rifiuti a seconda di come appunto differenziati. Intuitivo anche osservare come le regioni in tutto più virtuose siano anche poi quelle in cui meno si sia sentito parlare di roghi abusivi, degrado, racket, o emergenza rifiuti.
Quali quindi gli argomenti del M5S a sfavore dei termovalorizzatori in questo braccio di ferro con la Lega? Fondamentalmente i punti sono i seguenti:
1. I termovalorizzatori inquinano l'aria
2. Ci vogliono 7 anni a costruirli (cit.
Sergio Costa, Min.Ambiente), entrano a regime troppo tardi, costano troppo, l'investimento lo recuperi in 20 anni, nel frattempo il problema persiste
3. Appalto e gestione sarebbero soggetti alle solite infiltrazioni mafiose
4. L'ambiente è campo assegnato al M5S per contratto di Governo, Salvini si occupi del suo ministero
Iniziamo per ordine. 1 - I termovalorizzatori, anche volendoli chiamare inceneritori, non sono comunque delle grandi caldaie dove butti quello che capita, lo bruci e diffondi nell'aria gas, polveri e puzza. Se fossero questo non ci vorrebbero 7 anni a realizzarli e tedeschi e scandinavi non investirebbero per costruirne uno dietro l'altro. Tra l'altro ci siete mai stati in questi Paesi del Nord Europa? Com'è l'aria? Il livello di pulizia generale? L'obiezione
"sì ma inquinano l'atmosfera, mica le conseguenze le vedi sul posto" avrebbe comunque una grave pecca – se inquinassero l'intera atmosfera allora non avrebbe comunque senso spedire le nostre immondizie all'estero per farle bruciare altrove se tanto inquinano uguale. Per coerenza bisognerebbe opporsi anche all'esportazione. Va inoltre detto che la raccolta differenziata non avrebbe molto senso se poi la parte selezionata per essere incenerita non venisse appunto... incenerita. Peggio poi di quanto inquinino i
roghi abusivi appiccati dalle varie mafie nulla potrà mai essere. Ad ogni modo al fine di tentare di spiegare la differenza tra un termovalorizzatore moderno e una ciminiera a carbone del secolo scorso alleghiamo qui di seguito un breve video didascalico, posto comunque che sarebbe difficile riuscire a dimostrare persino che la Terra non è piatta a chi ne fosse fermamente convinto e posto anche che, essendo un video promozionale, ovvio tende a rappresentare la termovalorizzazione come il mondo ideale il ché, anch'esso, è a sua volta un estremo e forzatura.